Milano, 13 aprile 2017 - 20:49

Quell’«altro» Paese che vuole raccontarsi

Dal 22 aprile il viaggio del «Corriere» in sei città tra cultura, economia e ricerca.
Si parte da Bari, quindi Verona, Torino, Palermo, Ravenna e Brescia

Riccardo Muti, ospite della tappa di Ravenna, il 20 maggio Riccardo Muti, ospite della tappa di Ravenna, il 20 maggio
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Se per Charles De Gaulle era difficile «governare un paese con 246 tipi di formaggio» come la Francia, possiamo immaginare quanta fatica farebbe a governare un paese con 49 varietà di formaggio Dop, con 16 sottotipi di lingue romanze, con 100 mila beni archeologici, architettonici e museali, eccetera. Qual è questo paese? Ovviamente è l’Italia, posto che fonda la propria ricchezza sulla varietà di prodotti, stili, sensibilità, culture. Questo è il paese che intende raccontare il Bello dell’Italia, progetto del «Corriere della Sera» giunto alla seconda edizione: una serie di inchieste sul quotidiano e sul canale online dedicato (corriere.it/bello-italia), ma anche, a partire dalla prossima settimana, un roadshow che toccherà sei città italiane. Che cosa faremo in queste città? Coinvolgeremo quante più persone possibile con incontri, proiezioni, visite guidate, laboratori, concerti e performance. Tutto gratis, fino a esaurimento dei posti.

Si comincia dalla più «nordica» delle regioni del Sud, la Puglia: il 22 aprile, a Bari, nello spazio «Murat» della piazza del Ferrarese, la giornata, che ha per titolo «Export(are) bellezza» si aprirà con un dibattito sull’arte contemporanea (e una lectio dell’artista Domingo Milella), poi un’intervista con Sergio Rubini e ospiti come i cantanti Erica Mou e Renzo Rubino, i Kalàscima, lo scrittore Mario Desiati. Il «Corriere», con la collaborazione del Fai, aprirà al pubblico le porte della storica Casa Piccinni e della cripta di San Michele. Prima della conversazione-concerto con Fabrizio Moro, che chiuderà la giornata, anche un laboratorio di cucina per bimbi tenuto da Cucina Mancina. Verona è la seconda tappa, il 29 aprile, nel palazzo della Gran Guardia. Il tema, «Pensare & produrre, il bello che fa crescere», unisce cultura e tecnologia, con un’inchiesta live. Intellettuali, imprenditori e startupper si incontreranno per mettere a confronto modelli produttivi e visioni. Tra gli ospiti, Giovanni Allevi, lo scrittore e fotografo Roberto Cotroneo, Cristiana Collu, direttrice della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma. Tra concerti, performance e testimonianze, oltre a un workshop di design thinking a cura di Bip- Business Integration Partners e Sketchin, laboratori di coding per bambini e esperienze di disegni in realtà aumentata curati dal Fab-Cube veneto.

Torino, il 6 maggio, sarà la terza tappa, dal titolo «La ricerca dell’eccellenza, l’eccellenza della ricerca». Nel grattacielo di Intesa Sanpaolo, si susseguiranno ospiti dal mondo della scienza ma anche della cultura, in un intreccio tra discipline che ricorda lo spirito del capoluogo piemontese, all’avanguardia sia nell’innovazione che nel sistema museale. Tra gli ospiti, il cantante Umberto Tozzi, il direttore del «Corriere» Luciano Fontana in dialogo con la sindaca Chiara Appendino. Il 13 maggio, a Palermo, la tappa dal titolo «Crocevia delle culture», si incentra sul lavoro che il capoluogo siciliano sta realizzando in vista di due grandi appuntamenti del 2018, il ruolo di Capitale italiana della Cultura e lo svolgimento di Manifesta, rassegna internazionale di arte contemporanea. Tra gli ospiti, la regista Emma Dante, lo scrittore Roberto Alajmo, il regista Lollo Franco e molti altri. Il maestro e la sua città Un vero «evento nell’evento» è quello che accompagnerà la tappa successiva, a Ravenna il 20 maggio. Una giornata dal titolo «Altri mondi» che sarà tutta incentrata sulle declinazioni dell’energia, da quella economica a quella culturale. E ci sarà anche la partecipazione del maestro Riccardo Muti, tra i cittadini più famosi di Ravenna. Ci sarà anche il direttore del «Corriere», Luciano Fontana. Tra gli altri ospiti, il cantautore Alessandro Mannarino, il fisico del Cern Guido Tonelli e Marisa Bruni Tedeschi. Brescia, il 27 maggio, è la tappa conclusiva, e avrà per titolo «La forza dolce». Scandaglierà le dinamiche di un territorio che unisce forza imprenditoriale, coesione sociale e una bellezza da raccontare. Tra gli ospiti, il cantante Jack Savoretti. I nostri «compagni di viaggio» sono Intesa Sanpaolo, Eni, Alfa Romeo e Terna.

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